giovedì 31 maggio 2012

Cluster nazionali – distretti e poli tecnologici: 408 milioni di euro







L’obiettivo del bando, pubblicato sul sito del Miur e a breve in Gazzetta Ufficiale, che può contare su un finanziamento complessivo di 408 milioni di euro, è avviare una nuova strategia nazionale per i “cluster” innovativi, in modo da promuovere una maggiore sinergia tra le iniziative dei distretti tecnologici esistenti, il mondo della ricerca pubblica, l’industria e la nuova imprenditorialità.

La finalità, dunque, è la costruzione di grandi aggregati nazionali, partendo dai distretti e dai parchi scientifici e tecnologici già esistenti, su alcuni temi specifici di interesse strategico per l’industria del Paese: chimica verde, aerospazio, mezzi e sistemi per la mobilità terrestre e marina, scienze della vita, agrifood, tecnologie per gli ambienti di vita, energia, fabbrica intelligente, tecnologie per la Smart Communities.

Le proposte dovranno comporsi di un Piano di Sviluppo Strategico e di 4 progetti di ricerca, sviluppo e formazione, ognuno dei quali di costo compreso tra i 10 e i 12 milioni di euro. E per instaurare il massimo livello di cooperazione tra cluster nazionali e realtà europee e comunitarie, almeno 2 dei 4 progetti che verranno presentati dovranno essere realizzati nell’ambito di accordi di collaborazione internazionale già instaurati o in fase di avvio. Necessaria anche una chiara descrizione degli obiettivi attesi in termini di ricaduta dei progetti stessi sulle realtà imprenditoriali e sulle capacità delle stesse di competere a livello europeo e internazionale.


domenica 27 maggio 2012

Bando Aiuti ai servizi di consulenza per l’innovazione tecnologica delle PMI - por puglia 2007 2013



L'obiettivo è di accrescere il contenuto innovativo delle attività e delle produzioni regionali nei settori produttivi tradizionali e innovativi finanziando le PMI che investono nell’acquisizione di servizi tecnologici qualificati.
Apertura bando:  02/07/2012

Chiusura bando:  09/11/2012

Risorse disponibili:  € 10.000.000,00

Soggetti beneficiari: sono le PMI in forma singola o organizzate in rete con le seguenti modalità
1)    Raggruppamenti di almeno 3 PMI con forma giuridica “Contratto di Rete”
2)    Raggruppamenti di almeno 3 PMI con forma giuridica “Consorzi” o “Società Consortili” a condizione che al progetto partecipino almeno 3 PMI aderenti al consorzio; se il consorzio realizza con proprie strutture e patrimonio autonomo il progetto deve essere realizzato con almeno altre 2 PMI non consorziate ma raggruppate con contratto di rete, diversamente valgono i criteri previsti per le imprese singole.

Quanto finanzia
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributi in c/impianti con le seguenti intensità:
60% per le Micro e Piccole imprese in forma singola
50% per le Medie imprese in forma singola
60% per le reti di imprese

Investimento minimo
Microimpresa  15mila €
Piccola impresa 25mila €
Media impresa 30mila €
Consorzi/reti 40mila €

Requisiti dei beneficiari: alla data di candidatura è necessario avere i seguenti requisiti
1)    Essere in possesso di almeno 1 bilancio di esercizio approvato;
2)    Essere in regime di contabilità ordinaria;
3)    Non rientrare nei seguenti settori esclusi:
-    produzione primaria(agricoltura e allevamento)
-    costruzione navale
-    industria carboniera;
-    siderurgia;
-    fibre sintetiche;
-    turismo.
Sono ammesse le imprese la cui attività primaria ricada nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli tranne i prodotti lattiero caseari.
4)    Avere almeno 3 occupati (ULA) presso la sede operativa pugliese;
5)    Non essere fornitori di servizi oggetto del presente bando per altri soggetti candidati al finanziamento;
6)    Essere PMI;
7)    Essere in condizioni di regolarità fiscale e contributiva nei confronti di INPS e INAIL;
8)    Non essere destinatari di procedimenti di revoca nei 6 anni precedenti;
9)    Soddisfare la clausola sociale

In caso di contratto di rete, tutte le imprese devono rispettare i suddetti requisiti.
In caso di consorzio , se soggetto capofila e beneficiario, deve rispettare i suddetti requisiti.  
In caso di reti in cui siano presenti altri soggetti non interessati all’investimento,la maggioranza assoluta del raggruppamento deve partecipare al progetto come beneficiario e possedere e rispettare i suddetti requisiti.
I requisiti di ammissibilità devono essere posseduti alla data di candidatura (presentazione della domanda) e mantenuti sino alla data di ultimazione del progetto (data ultima erogazione di contributo) pena l’inammissibilità della domanda o la revoca delle agevolazioni, ad eccezione del requisito di dimensione d’impresa.
In caso di reti di imprese tutti i servizi inerenti al progetto devono interessare tutte le imprese tra le quali deve esserci una collaborazione effettiva, nessuna può sostenere da sola + del 50% dei costi ammissibili e il subappalto delle attività non è considerata collaborazione effettiva.

Condizioni di ammissibilità della candidatura

Ciascuna impresa candidata deve soddisfare i seguenti requisiti di idoneità finanziaria:
a.    congruenza tra fatturato e costo del progetto (costo inferiore alla metà del fatturato);
b.    incidenza oneri finanziari (oneri finanziari annui netti inferiore a 8% del fatturato).
In caso di reti di imprese i requisiti a. e b. devono essere rispettati da ogni impresa del raggruppamento e il costo del progetto va riferito alla quota di propria pertinenza. 

Apporto di mezzi propri: i beneficiari dell’aiuto sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie o con finanziamento esterno

Cosa finanzia: Servizi specialistici integrati di supporto all’innovazione tecnologica di prodotto e processo:
1)      Servizi di supporto all’innovazione di prodotti nella fase di concetto (idea)
2)  Servizi tecnologi di progettazione per l’innovazione di prodotto e di processo produttivo (progettazione)
3)    Servizi tecnologici di sperimentazione (prove e test)
4)    Servizi di gestione della proprietà intellettuale
5)    Studi di fattibilità per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico 
6)    Servizi per l’efficienza ambientale ed energetica

Spese ammissibili: sono ammissibili le spese strettamente connesse all’acquisizione di servizi di consulenza relativi a specifiche problematiche tecnologiche afferenti il progetto di investimento. Tra queste possono includersi i costi necessari all’addestramento del personale fino ad un limite max del 5% del totale delle spese ammissibili, nonché le spese relative a servizi di test, prove ed altri servizi equipollenti. Dette spese sono ammissibile se sostenute a fronte di servizi di consulenza erogati da soggetti pubblici e/o privati tecnicamente organizzati, titolari di partita IVA secondo uno specifico tariffario previsto dal presente bando ed in funzione del personale direttamente impegnato nell’attività di consulenza. Nel caso di servizi di sperimentazione (test e prove) i costi ammissibili sono calcolati in base a tariffe definite alle normali condizioni di mercato.
Ai fini dell’ammissibilità dette spese dovranno, in fase di candidatura, essere supportate da dettagliati preventivi.
Sono ammissibile le spese sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda di agevolazione.
Non sono ammissibili, tra le altre, le prestazioni occasionali e le spese relative a prestazioni e forniture di servizi da parte di terzi che abbiano cariche sociali nel soggetto candidato, le spese per acquisizioni di servizi da fornitori diversi da quelli indicati nel progetto in fase di candidatura.   

Durata del progetto:  il progetto dovrà avere una durata max di 12 mesi a partire dalla data di inizio delle attività (successiva alla data di candidatura).
In ogni caso, l’investimento deve concludersi entro i 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione della domanda di agevolazione.

venerdì 25 maggio 2012

Dote imprenditore - Regione Lombardia


FINALMENTE.....Da ieri è possibile richiedere la DOTE IMPRENDITORE....


Con DOTE IMPRESA FORMAZIONE IMPRENDITORE, Regione Lombardia, ha annunciato una nuova misura di finanziamento rivolta alla Formazione del piccolo Imprenditore e dei suoi più stretti Collaboratori che rende disponibile per i titolari delle micro e piccole imprese lombarde (da 0 a 49 dipendenti) la somma di € 5.000.000,00 per il miglioramento del loro livello di competenza e di quello dei loro diretti collaboratori quale misura per concorrere all’innalzamento delle professionalità degli attori del tessuto economico e produttivo che dovranno fortemente contribuire alla risoluzione dell’attuale periodo congiunturale.

Con DOTE IMPRESA FORMAZIONE IMPRENDITORE ogni micro e piccola impresa operativa in Regione, attraverso l’Imprenditore, può richiedere un Voucher per la frequenza al percorso formativo mirato all’innalzamento del livello di competenza dell’Imprenditore e dei suoi più stretti collaboratori fino ad un massimo di € 5.000,00 per azienda e per non più di tre partecipanti. All’Azienda viene richiesto un cofinanziamento privato come definito nel bando. Alla stessa non è richiesto alcun altro contributo poiché tutti gli altri costi compreso quello dei materiali didattici necessari alla fruizione dei Corsi sono totalmente compresi nel valore complessivo della Dote riconosciuta a rimborso delle fatture presentate.

BUONA FORMAZIONE

P.s. per maggiori info: http://www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/2/807/SEO21_23-05-2012.pdf


giovedì 24 maggio 2012

Una ‘Dote Tecnologia’ di circa 8.000/8500 euro a classe: è una delle misure contenute nel piano di digitalizzazione della Regione Lombardia.





La Regione Lombardia finanzia libri digitali, tablet e scuola web
Debutta la scuola digitale, Regione apripista

Conferenza stampa del 20 aprile 2012

Dal prossimo anno scolastico 2012-2013 mille classi delle scuole superiori potranno dire addio ai libri su supporto cartaceo e utilizzare manuali esclusivamente in versione digitale (gli e-book) che potranno consultare tramite netbook o tablet, il cui acquisto è finanziato da Regione Lombardia e  Ministero per l´Istruzione, Università e Ricerca in base ad un accordo di collaborazione il cui schema è stato approvato dalla giunta regionale della Lombardia su proposta degli assessori all'Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea e alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari.


DIGITALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA E DELL´ORGANIZZAZIONE - 
Parallelamente alla digitalizzazione della didattica, si sta sviluppando la sperimentazione di sistemi digitali per l´organizzazione delle scuole (segreterie, registri, accessi, servizi, ecc.). Le novità riguardanti l´introduzione delle tecnologie digitali e del cloud computing (la ´nuvola´ informatica che funziona come server virtuale) sono state presentate dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni insieme agli assessori Aprea e Maccari oltre a Giovanni Biondi, Capodipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca.


8,5 MILIONI PER 25.000 STUDENTI DI CLASSI DIGITALI –
L´iniziativa, prima del genere in Italia su base regionale - ha sottolineato il presidente Formigoni - si chiama Generazione Web Lombardia e coinvolgerà circa 25 mila studenti delle prime e terze superiori, incluse le paritarie e gli Istituti di Formazione professionale´. ´Il nostro obiettivo - ha proseguito il presidente - è aiutare i giovani e le scuole a proiettarsi verso il futuro utilizzando le competenze e le tecnologie per competere con i colleghi e i coetanei nel mondo´. Finanziata per 4 milioni di euro dal MIUR e per ulteriori 4,5 da Regione Lombardia, l´iniziativa è riservata a quelle scuole che abbiano già deliberato o che deliberino entro il 31 maggio 2012 l´adozione di soli libri digitali o materiali didattici interattivi, abbiano infrastrutture tecnologiche adeguate - come la banda larga e il wi-fi - e che dispongano di docenti che abbiano esperienza e pratica nell´utilizzo degli strumenti informatici.

COINVOLTE LE CLASSI PRIME E TERZE DELLE SUPERIORI - 
In pratica l´accordo prevede l´assegnazione di 250 euro a ciascuno studente della classe digitale oltre a 1.750 euro per l´acquisto di un dispositivo d´aula come le Lavagne Interattive Multimediali (LIM). Ogni classe disporrà quindi di una Dote Tecnologia di circa 8.000/8500 euro. La scelta di interessare le classi prime e terze deriva dal fatto che, all'inizio dell´anno scolastico, devono adottare i nuovi libri di testo. In questo caso specifico dovranno essere tutti digitali.

Partiamo dai ragazzi quindicenni - ha spiegato l´assessore Aprea - che iniziano le superiori e le  termineranno nel 2017 e i diciassettenni che finiranno gli studi nel 2015, l´anno dell´Expo. Sosterremo anche i docenti che avranno il coraggio di adottare libri digitali, ponendo alla base di ogni nostra azione politica la scelta di mettere al centro la persona e dando così testimonianza di una vera sussidiarietà´. Il tablet o il pc portatile vengono acquistati dall´istituto scolastico e concessi in uso agli studenti che, su supporto digitale, possono disporre di tutti i libri scolastici in versione digitale, con un risparmio medio di circa il 30 % rispetto al prezzo dello stesso volume ma in versione cartacea. ´Basta carta - ha concluso Aprea - nelle nostre scuole, e via libera all´utilizzo di tutti i vantaggi che la tecnologia può offrirci´. ´Stiamo anche valutando - ha anticipato l´assessore regionale - le offerte che ci stanno pervenendo da partner  leader del web per consentire ai nostri studenti di poter essere parte di una vera e propria scuola virtuale´.


PIU´ RISPARMIO PER LE FAMIGLIE, ZAINI MENO PESANTI - 
Conseguenze positive anche sul peso degli zaini, di cui spesso si lamentano studenti e genitori: tutto - lezioni, compiti, manuali di studio, libri di testo - sarà contenuto nella memoria del dispositivo portatile. L´obiettivo di Generazione Web Lombardia 2012/13 è digitalizzare il 15% del totale delle classi. E´ un incoraggiamento all´innovazione, sia per i docenti che per gli studenti che potranno meglio acquisire competenze digitali elevate e così accrescere il valore del loro capitale umano.





mercoledì 23 maggio 2012

Bandi Innovazioni e reti di imprese


Bandi Innovazioni e reti di imprese

Innovazione e Reti di imprese: i nuovi bandi di Regione Lombardia per il terziario
E’ di 11 milioni di euro lo stanziamento messo a disposizione da Regione Lombardia e dalle Camere di Commercio per due bandi a favore delle micro, piccole e medie imprese del Terziario (Commercio-Turismo-Servizi).

INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO – Il primo bando, dedicato allo sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde, ha una dotazione di 6 milioni di euro, equamente ripartiti tra i tre settori commercio, turismo e servizi. Il bando ha l’obiettivo di sostenere le imprese per la realizzazione di interventi per l’innovazione e investimenti in beni materiali e nuove tecnologie finalizzati al miglioramento del sistema infrastrutturale, gestionale o organizzativo. Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, che hanno sede operativa in Lombardia. Le domande dovranno essere presentate online sul sito https://gefo.servizirl.it, dal 16 aprile al 29 giugno 2012.

AGGREGAZIONI DI IMPRESE – Il secondo bando, di complessivi 5 milioni di euro, riguarda la costituzione di reti di impresa. “Nuovi modelli d’impresa lombarde – ha detto l’assessore Maullu - per dare ossigeno alle piccole e medie imprese: l’esperienza ci insegna che aggregarsi facendo ‘rete’ è davvero l’unica strada possibile per affrontare con successo le sfide del futuro, razionalizzando i costi e continuando a essere competitivi sul mercato nonostante la crisi …”. Possono partecipare al bando le reti di imprese costituite da almeno tre soggetti, che propongono progetti da realizzarsi tramite investimenti localizzati esclusivamente in Lombardia o all’estero, se all’interno di progetti di internazionalizzazione. Le domande possono essere presentate, solo online, sul sito https://gefo.servizirl.it dal 15 maggio al 30 luglio 2012.

Per saperne di più clicca qui: BURL n.12 - Serie Ordinaria - 19 Marzo 2012
Augmented Reality Spot - La realtà aumentata per la pubblicità - Sintesi Presentazione ARspotSintesi Presentazione ARspot - Augumented Reality Spot - La realtà aumentata per la pubblicità
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Creazione di impresa




Creazione di impresa

STAI CERCANDO UN LAVORO?
HAI MAI PENSATO DI METTERTI IN PROPRIO?

Puoi pensare al tuo futuro in modo diverso.
Con creativitá, spirito di iniziativa e voglia di metterti in gioco. Puoi inventarti un lavoro, crearti un reddito e gestire il tuo tempo di lavoro secondo le tue esigenze.
Noi italiani siamo famosi nel mondo per la nostra creatività.
Sono molte le attivitá che possono essere realizzate con successo, nei diversi settori produttivi, nei servizi, nel commercio, nell´artigianato, in agricoltura.

Attivitá da localizzare, a seconda dei casi, nei centri urbani grandi, medi e piccoli, in campagna, al mare, in montagna. Nei centri storici, nei moderni centri commerciali, negli outlet, ecc..
Attivitá tradizionali o innovative che rispecchiano i tuoi interessi, le tue capacitá e le tue attitudini. Alcune possono essere realizzate da soli, altre con i familiari o con soci o collaboratori interni o esterni.
Molte possono essere avviate con investimenti anche contenuti e senza particolari difficoltá organizzative come dimostrano i dati statistici sulla nascita di nuove imprese in Italia.
Scopri l´attivitá che ti permette di valorizzare le tue potenzialitá per lavorare e guadagnare diventando un imprenditore di successo.

La creazione di un'impresa è il passo decisivo per dar vita al progetto imprenditoriale.
Chi decide di trasformare le proprie idee in un progetto concreto ha la necessità di elaborare un business plan (progetto imprenditoriale). Diversi sono gli aspetti da analizzare nella creazione di un'impresa a partire, dunque, proprio dalla figura dell'imprenditore in relazione all'idea che intende sviluppare.
Siamo disponibili a darti una mano nella creazione e redazione del business plan.

Per maggiori informazioni contattaci: segreteria@studiodipaola.com rif. BP12

Ecco alcune idee imprenditoriali:
  1. Manutenzione del verde;
  2. Allevamento di lumache;
  3. Ristorazione a domicilio;
  4. Gelateria artigianale;
  5. Rosticceria d'asporto;
  6. Pasta fresca;
  7. Attività di catering;
  8. Lavanderia self service;
  9. Prodotti tipici;
  10. Party Shop;
  11. Centro ricostruzione unghie e servizi estetici;
  12. Gestione di tabelloni pubblicitari (elettronici o mobili);
  13. Ludoteca;
  14. Store di distributori automatici;

Quale futuro ci sarà per i fondi interprofessionali?


La formazione finanziata è diventata merce di tutti...
Ma quale sarà il suo futuro? Che futuro avranno i fondi interprofessionali?